Aprire una partita IVA è un passo fondamentale per qualsiasi professionista che desideri intraprendere un’attività autonoma. Tuttavia, una delle prime domande che ci si pone è: quale regime fiscale scegliere? La scelta può influenzare significativamente il carico fiscale e la gestione amministrativa del professionista, per cui è essenziale essere ben informati per fare una scelta consapevole.
I due regimi principali: forfettario e ordinario
In Italia i professionisti possono scegliere tra due principali regimi fiscali: il regime forfettario e il regime ordinario, entrambi i regimi prevedono l’applicazione del principio di cassa per la determinazione del reddito (un ricavo è imponibile solo se incassato e in regime ordinario un costo è deducibile solo se pagato). Ognuno di questi ha caratteristiche, vantaggi e svantaggi specifici che possono renderli più o meno adatti a seconda delle esigenze individuali e della natura dell’attività svolta.
Il regime fiscale forfettario
Il regime forfettario è spesso scelto dai professionisti che desiderano semplificare la gestione contabile della loro attività. Questo regime è caratterizzato da una tassazione agevolata e procedure amministrative ridotte, ma presenta anche dei limiti e degli svantaggi che devono essere considerati attentamente.
Pro
- Semplicità gestionale: È il regime più semplice in termini di adempimenti burocratici e contabili.
- Tassazione FISCALE agevolata: Aliquota agevolata al 15%, ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività.
- Esonero IVA: L’attività Non ha normalmente obblighi ai fini IVA (registrazioni, versamenti e dichiarazioni, ecc.)
- Previdenza: possibilità di ridurre i contributi dovuti
Contro
- Limiti di reddito: Applicabile solo a chi ha ricavi o compensi fino a 85.000 euro annui e non ha redditi da lavoro dipendente o pensione superiore a € 30.000
- Forfettizzazione delle spese deducibili: Le spese non vengono dedotte analiticamente, ma attraverso un coefficiente di redditività.
- Totale indetraibilità dell’IVA sugli acquisti
- Indetraibilità e indeducibilità degli oneri e di tutte le spese ad eccezione dei contributi (ad esempio: spese mediche, spese familiari a carico, ristrutturazioni, mutui ecc.)
- Esclusioni: Non tutti possono accedere a questo regime
Il regime fiscale ordinario in contabilità semplificata
Il regime ordinario in contabilità semplificata è il regime naturale dei professionisti, obbligatorio quando non è possibile accedere al regime forfettario: un compromesso tra semplicità e capacità di dedurre le spese. Questo regime permette di dedurre analiticamente tutte le spese e gestire l’IVA in maniera dettagliata.
Pro
- Possibilità di dedurre analiticamente le spese: Le spese possono essere dedotte analiticamente, riducendo l’imponibile.
- Nessun limite di fatturato o presenza di altri redditi.
- Detraibilità dell’IVA sugli acquisti
- Detraibilità e deducibilità degli oneri e di tutte le spese (ad esempio: spese mediche, spese familiari a carico, ristrutturazioni, mutui ecc.)
Contro
- Gestione IVA: obbligo di gestione contabile dell’IVA, dalla liquidazione mensile o trimestrale, agli obblighi dichiarativi
- Maggiori obblighi rispetto al forfettario: Richiede la tenuta di una contabilità semplificata dettagliata, con tutti gli obblighi e adempimenti correlati e con la contabilizzazione anche di tutti i pagamenti
- Costi amministrativi: Maggiori costi per la gestione contabile e fiscale.
(i professionisti possono in via opzionale optare anche per la contabilità ordinaria con l’incremento della complessità contabile)
La scelta del regime fiscale
Non esiste un regime fiscale “migliore” in assoluto. La scelta dipende da diversi fattori, tra cui: il volume d’affari previsto, la tipologia di spese, le caratteristiche specifiche della propria attività e le proprie competenze nella gestione amministrativa, la situazione personale di oneri e spese detraibili o deducibili.
È importante valutare attentamente tutte le opzioni per individuare quella più vantaggiosa per la propria situazione personale e professionale. Affidarsi a un team di commercialisti competenti come Adema ti aiuterà ad avere le idee ben chiare a riguardo.
Conclusione
Se sei incerto su quale regime fiscale sia più adatto alla tua attività, non esitare a contattarci. Offriamo una consulenza gratuita per aiutarti a capire quale regime fiscale si adatta meglio alle tue esigenze e per guidarti in ogni fase dell’apertura della partita IVA. Contattaci oggi stesso per iniziare il tuo percorso professionale con il piede giusto!
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